Cathy Williams - Il Tempo E′ Galantuomo - 1995 [ebook free.book ita - harlequin - harmony].doc_第1页
Cathy Williams - Il Tempo E′ Galantuomo - 1995 [ebook free.book ita - harlequin - harmony].doc_第2页
Cathy Williams - Il Tempo E′ Galantuomo - 1995 [ebook free.book ita - harlequin - harmony].doc_第3页
Cathy Williams - Il Tempo E′ Galantuomo - 1995 [ebook free.book ita - harlequin - harmony].doc_第4页
Cathy Williams - Il Tempo E′ Galantuomo - 1995 [ebook free.book ita - harlequin - harmony].doc_第5页
已阅读5页,还剩93页未读 继续免费阅读

下载本文档

版权说明:本文档由用户提供并上传,收益归属内容提供方,若内容存在侵权,请进行举报或认领

文档简介

cathy williamsil tempo galantuomo1che orribile colore il bianco! isobel osserv la propria immagine riflessa nello specchio e pens che non avrebbe mai pi indossato un vestito di quella tinta. le infondeva un senso di profonda angoscia.cominci a pettinarsi i lunghi capelli corvini. erano gi due ore che era chiusa in camera da letto con la scusa di doversi vestire. in realt sperava di rimandare il pi possibile ci che ormai era inevitabile.bussarono alla porta ed entr sua madre, raggiante. isobel le sorrise. lo sforzo le provoc un dolore alla mascella, ma non poteva farci niente. quando mai si era vista una sposa depressa?sono quasi pronta disse. si volt facendo frusciare il vestito. le maniche strette le aderivano alle braccia e la scollatura era un po troppo generosa, ma poteva solo prendersela con se stessa. aveva permesso a sua madre di scegliere su una rivista il modello dellabito e le aveva dato carta bianca. il corpetto le fasciava il busto e i fianchi, da cui partivano due candidi veli di chiffon che arrivavano fino a terra.si accorse di odiare quel vestito, ma probabilmente avrebbe detestato qualsiasi abito da sposa.come mi sta? domand alzandosi in piedi.dincanto, mia cara rispose la madre con gli occhi lucidi per lemozione.niente lacrime, me lhai promesso ribatt isobel con decisione. ci mancavano solo quelle per farla scoppiare in un pianto disperato. e allora, altro che sposa depressa! col trucco sfatto, il suo viso si sarebbe trasformato in una maschera spaventosa.mi sembra ieri che ti reggevi appena sulle gambe e invece oggi ti sposi. viola chandler prese le mani di sua figlia e isobel la guard con un nodo alla gola.staremo sempre vicine, mamma. per te jeremy sar come un figlio. si sentiva male solo a pronunciare quelle parole. ma i suoi genitori non dovevano sospettare la sua pena. li amava moltissimo. era pur sempre la loro adorata figlia unica, nata dopo molti anni di matrimonio, quando ormai loro non ci speravano pi.e io come sto? la signora chandler rote su se stessa e sorrise.benissimo. era alta come sua figlia, aveva i suoi stessi occhi blu zaffiro e le stesse ciglia lunghe e folte, ma era chiara di capelli. il morbo di parkinson poteva averla limitata un po nei movimenti, ma non aveva diminuito il suo fascino. aveva sessantanni ed era ancora una bella donna.pap un uomo fortunato afferm isobel e pensando a suo padre si sent turbata.la signora chandler sorrise. dovevi vederlo unora fa! ha voluto a tutti i costi indossare lo smoking di quando ci siamo sposati ed andato su tutte le furie quando si accorto che gli stava stretto. dovr tenere slacciato il bottone, ma non se ne accorger nessuno. tutti gli occhi saranno puntati su di te.quel commento aument un poco la sua pena, ma isobel sorrise e si sforz di sembrare ancora pi felice.come vanno i preparativi? domand cambiando argomento. so che avrei dovuto aiutarti, ma.non preoccuparti. non potevi certo correre avanti e indietro in abito da sposa. so bene che sei nervosa, ci sono passata anchio, ma vedrai che tutto andr a meraviglia. gli organizzatori del banchetto sono stati fantastici e gli invitati stanno arrivando alla spicciolata. tuo padre sta intrattenendo la zia emma e i tuoi cugini con le sue solite barzellette. sorrise e le si illumin il viso.sembravano una famigliola perfetta, riflett isobel. ma quella era solo lapparenza. lei lo aveva scoperto a proprie spese.jeremy gi arrivato? chiese continuando ancora a sorridere.lo aspettiamo da un momento allaltro. la signora chandler si avvicin lentamente alla porta. andr a dare man forte a tuo padre, mia cara. verr a prenderti tra pochi minuti. si ferm. sono cos felice per te. sai che io e tuo padre siamo rimasti un po. delusi dal fatto che non intendessi terminare gli studi alluniversit. ma adesso abbiamo capito che sai quello che fai.usc e isobel si sedette sul letto. adesso che era sola poteva smettere di sorridere. avrebbe preferito che sua madre non avesse toccato largomento universit. per quel matrimonio isobel aveva dovuto inghiottire molti bocconi amari e rinunciare a studiare era stato uno di questi.sospir. pi che il passato, a preoccuparla era quello che le avrebbe riservato il futuro.indoss le scarpe di raso dal tacco alto con un senso di disagio. si adattavano magnificamente allabito, anche se la sua altezza non le richiedeva affatto. si guard allo specchio. nel complesso aveva un ottimo aspetto.i suoi lunghi capelli neri erano soffici come la seta, la sua pelle era bianco latte, i lineamenti perfetti. fin da piccola era stata oggetto di grandi complimenti, ma non vi aveva mai dato molta importanza. considerava la bellezza come un bene fugace che qualche volta poteva diventare un vero impedimento. poteva aprire delle porte, ma al di l di queste non sempre si trovava ci che si era sperato.si avvicin alla finestra che si affacciava sul retro del giardino.da quel punto di osservazione non era impossibile vedere arrivare gli invitati. parenti, compagni di scuola e di universit suoi e di jeremy, gli amici di sempre.osservando il giardino, isobel si sforz di immaginare le loro reazioni alla notizia del matrimonio. molti dovevano considerarlo come un naturale epilogo, ma i suoi amici pi cari le avevano gi comunicato il loro disappunto per la sua decisione di rinunciare a una laurea in medicina pur di sistemarsi. ovviamente lei non aveva ribattuto niente. come avrebbe potuto?anche i suoi genitori erano rimasti delusi, ma si erano impegnati a rispettare la sua scelta. lavevano allevata con lidea che listruzione fosse molto importante ed erano rimasti sconvolti quando, sei mesi prima, era tornata a casa e senza troppo entusiasmo aveva annunciato loro la sua decisione di sposare jeremy baker.come prima cosa avevano creduto che lei fosse incinta, e quella era stata lunica nota divertente in quella triste faccenda. che lhai deciso cos allimprovviso si era giustificata sua madre aggrottando la fronte. non sapevo nemmeno che tu e jeremy foste cos intimi. io pensavo.isobel sapeva bene ci che sua madre pensava e laveva interrotta sostenendo di aver scoperto solo alla fine per chi batteva veramente il suo cuore.ma non potete aspettare un po? le aveva domandato suo padre, preoccupato, e lei non era nemmeno riuscita a guardarlo in faccia.cos riteniamo di fare la cosa giusta aveva mormorato. quando poi le avevano chiesto della laurea in medicina, aveva vigliaccamente sostenuto che non le interessava pi di tanto.dopo il primo momento di imbarazzo, sua madre si era dedicata ai preparativi per il matrimonio con grande zelo.laveva aiutata a scegliere le partecipazioni e il colore dei fiori da mettere sotto il tendone allestito in giardino. laveva convinta a optare per il giallo, perch era un tipico colore primaverile. per lei sarebbero stati pi adatti i colori dellinverno, ma le aveva risparmiato quel cinico commento.cominci ad andare avanti e indietro per la stanza. intorno a lei tutto le ricordava linfanzia: i libri di avventure che aveva divorato da bambina, prima che fossero i testi di biologia ad appassionarla, una bambola che i suoi genitori le avevano regalato quando aveva cinque anni, un disegno della sua famiglia fatto da lei stessa a quattro anni e che i suoi avevano orgogliosamente incorniciato. eppure, malgrado tutto quellorgoglio, pi che una natura artistica isobel aveva una mente logica.era ironico il modo in cui la sua vita, avviata verso la pi razionale delle conclusioni, una laurea in una materia che adorava e una carriera al servizio degli altri, si fosse poi arenata in modo cos irrazionale.in quel momento ripens a jeremy e deglut per soffocare il risentimento che provava nei suoi confronti.tra meno di unora sarebbe diventata sua moglie.sent bussare di nuovo alla porta e si irrigid. non poteva essere suo padre. diede unocchiata allorologio e vide che le rimanevano ancora quaranta minuti di libert.s? avanti.doveva trattarsi di abigail, la sua amica pi cara e meno diplomatica. probabilmente intendeva rinfacciarle di nuovo la stupidit di quella scelta.fa come vuoi aveva commentato quando isobel le aveva dato la notizia. sposati pure con quel verme e rinuncia al sogno di diventare medico. e gi che ci sei, perch non ti butti sotto il primo treno? abigail studiava recitazione e aveva un modo molto teatrale di esprimersi. ogni volta che si erano incontrate, non le aveva risparmiato qualche acido commento. adesso isobel temeva che fosse di nuovo alla carica.ma non si trattava di abigail. era lultima persona al mondo che isobel avrebbe voluto incontrare.devo constatare che la sposa pronta dichiar luomo entrando nella stanza e richiudendo la porta. il tono delle sue parole era sarcastico, lespressione sul suo viso sprezzante.che cosa ci fai qui? gli domand isobel. il cuore le batteva forte nel petto e si sentiva soffocare. quelluomo aveva sempre avuto la capacit di mandarla in tilt.ti stupisci di vedermi qui? lorenzo sorrise con aria tuttaltro che divertita. perch mai, mia cara isobel? sono pur sempre uno dei testimoni.lei si pass la lingua sulle labbra secche. dovresti essere da basso, con tutti gli altri.non avrei mai pensato che lavresti fatto sentenzi lorenzo avvicinandosi. quando me ne parlasti, cinque mesi fa, credetti che fosse solo uno stupido scherzo.invece una cosa seria, lorenzo.lui la afferr per le braccia allimprovviso e isobel fece una smorfia di dolore.perch? perch dannazione?te lho detto.tu non mi hai detto un bel niente! la lasci andare e si accost alla toletta coi pugni chiusi.isobel lo segu osservando la sua schiena, la testa bassa e dovette fare uno sforzo per non abbracciarlo.in quel momento lorenzo si volt e la guard con occhi furenti.perch lo fai, isobel? non sei innamorata di jeremy baker. il tono della sua voce era sarcastico e lei reag di botto per non dovergli rispondere.come puoi parlare di lui in questo modo? pensavo che foste amici.lo conosciamo entrambi ribatt lorenzo. una persona instabile, sconsiderata. eri tu stessa ad affermarlo. non per questo che hai smesso di considerarlo tuo amico quando ha cominciato a lavorare per tuo padre? ti spaventava. eri contenta di poter frequentare luniversit.anche tu mi spaventi quando fai cos replic. osserv il suo corpo vigoroso, quella sua aria da bel tenebroso che aveva fatto girare la testa a tutte le ragazze, anni prima, quando lui era arrivato alla sua scuola. allora lorenzo aveva solo sedici anni, ma aveva gi un grande fascino.cerco di essere ragionevole, isobel le disse con voce impaziente. sto tentando di capire se c qualcosa che non riesco ad afferrare o se non sia il caso di portarti al pi vicino manicomio con la camicia di forza.socchiuse gli occhi chiari che contrastavano con i suoi capelli scuri e con la pelle olivastra. era figlio di emigranti italiani e aveva potuto frequentare una delle migliori scuole private dinghilterra grazie a una borsa di studio. si era distinto dagli altri studenti danarosi come un leone in mezzo a un gregge di pecore.le sue origini erano umili, ma la sua brillante intelligenza e il suo ingegno creativo gli avevano garantito il rispetto di tutti. a sedici anni aveva un intuito eccezionale e si mormorava che fosse pi in gamba di alcuni professori.so quello che sto facendo dichiar isobel abbassando gli occhi sulle proprie mani.non mi sembra proprio! grid lorenzo e lei fiss la porta, allarmata.se continui cos, verranno a vedere che cosa sta succedendo.vorr dire che sentiranno ci che ho da comunicarti. ritengo che ti abbia dato di volta il cervello.tu non capisci ribatt lei e lorenzo le si avvicin.non capisco cosa?per un attimo isobel non seppe pi come proseguire. fin dallinizio lorenzo si era insospettito per quella sua decisione. rispondendogli in modo vago, lei avrebbe solo aumentato i suoi sospetti. e lui era cos intelligente che sarebbe riuscito anche ad arrivare a scoprire la triste verit.io voglio bene a jeremy ment evitando di guardarlo negli occhi e lui alz il mento bruscamente.non ci credo. con la mano le sfior il viso e le accarezz i capelli costringendola a fissarlo. c solo una persona a cui puoi voler bene. vuoi che te lo dimostri? le sorrise beffardo.non farlo!perch? hai paura?no, non ho paura. cerc di ridere, ma riusc soltanto a emettere un gemito. io lo sposer afferm lei appoggiandogli le mani sul petto, colpita dal suo vigore maschile come da una scarica elettrica. pu darsi che lidea non ti piaccia, ma un dato di fatto che non si pu cambiare.noi ci amavamo le disse lorenzo con voce roca. te la facevi con lui alle mie spalle? cos?no!vi vedevate di rado quando tu frequentavi luniversit. venivi a casa raramente e passavi il fine settimana con me. lorenzo non si dava pace. quello gli sembrava un vero enigma. impossibile che vi incontraste durante la settimana. jeremy non ne avrebbe trovato il tempo, visto che lavorava.mi scriveva ammise lei.e tu hai deciso di sposarlo sulla base di un rapporto epistolare! esclam lorenzo ironico stringendole i capelli nella mano. non farmi ridere.piantala sussurr lei e avvamp per la rabbia.tu mi appartieni da quando avevi sedici anni. adesso ne hai venti, ci siamo amati per pi di un anno. jeremy non ha mai avuto niente a che fare con noi. tu sei sempre stata mia.quelle parole la mandarono in confusione e le risvegliarono ricordi del passato. le forti braccia di lorenzo intorno a lei, la sua bocca sul proprio corpo. lui era stato il suo primo e unico amore.io appartengo a me stessa ribatt cercando di divincolarsi.allora abbi il coraggio di dirmi che sei innamorata di lui le mormor con rabbia lorenzo in un orecchio.le era cos vicino che isobel poteva sentir battere il suo cuore, poteva assaporare il profumo muschiato della sua pelle. da quando aveva deciso di sposare jeremy, aveva evitato in ogni modo lorenzo cicolla. lo temeva e adesso ne capiva il motivo.non puoi farlo, vero? la sfid lui. allora perch lo sposi? ti ha forse minacciato? dimmelo!certo che no! ribatt isobel un po troppo prontamente. lo conosco da quando siamo bambini. avevamo gli stessi amici e giocavamo insieme.anchio a dieci anni giocavo a biglie con la mia amica francesca, ma questo non vuol dire che fossimo destinati a sposarci, per amor del cielo! e poi stai parlando di un passato ormai concluso.ma noi siamo il nostro passato.dimentichi che anchio lo conosco bene. abbastanza bene da sapere che pu essere pericoloso. ha sempre corso molti rischi, rischi stupidi, e se l sempre cavata solo grazie ai soldi dei suoi genitori. un lavoratore responsabile.questo non significa niente.perch gli fai da testimone, se lo odi tanto? gli domand lei amaramente.me lha chiesto lui per lanciarmi una sfida, isobel, e io non mi tiro mai indietro davanti alle sfide.tu non sei meglio di lui.sono pi intelligente ribatt lorenzo con voce severa. corro dei rischi solo quando so di avere delle buone probabilit di successo. jeremy ha visto in me un pericolo lesatto momento in cui ho messo piede nella scuola. allora ha cercato di diventarmi amico. ma per me ha sempre provato invidia e risentimento.lo so sussurr isobel. ma tu gli piacevi.mi rispettava. ma mi ha chiesto di fargli da testimone solo per un motivo. e questo motivo sei tu.isobel si volt, non volendo sentire una parola di pi. era troppo turbata.sei tu la posta in gioco continu lorenzo, ironico. lo sei sempre stata. bastava la tua presenza a mettere in ombra tutto il resto.questo discorso non ci porter da nessuna parte disse isobel sforzandosi di contenere la sua infinita tristezza.stai facendo un passo falso che ti porter al baratro lavvert lui, rosso di rabbia. ma puoi ancora cambiare idea.tutto ci che lorenzo aveva detto di jeremy era vero. aveva una vera ossessione per lei ed era sempre stato sicuro di poterla comprare coi suoi soldi. le aveva dichiarato i suoi sentimenti quando isobel aveva sedici anni, mentre lui, pi vecchio di quattro anni, frequentava gi luniversit. lei gli aveva semplicemente riso in faccia. ma adesso era lui a ridere per ultimo.sposer jeremy. lanci unocchiata allorologio, tra meno di mezzora. punto e basta.lorenzo strinse le labbra e la sua rabbia si trasform in disprezzo.non ti ho mai considerato una codarda o una sciocca, isobel chandler, ma penso di dover cambiare idea su di te.le persone sono pi complesse di quanto si possa credere comment lei a voce bassa.che cosa stai cercando di dirmi? gli brillavano gli occhi e aveva unaria pensierosa che la spaventava e la eccitava. come sempre. la prima volta che laveva visto a scuola era rimasta a bocca aperta, come tutte le ragazze della sua classe. erano nellet in cui, col cuore palpitante di emozione, si comincia a provare interesse per i ragazzi. lorenzo cicolla, con la sua pelle abbronzata, i capelli neri, pi anziano di loro di quattro anni, ma molto pi maturo dei suoi coetanei, aveva scatenato la loro fantasia. nella loro beata innocenza rimanevano a guardarlo da lontano, soffocando le risatine.il fatto che lorenzo non avesse dimostrato nessuna curiosit verso di lei aveva solo aumentato il suo fascino. soltanto quando isobel aveva sedici anni, ironicamente tramite jeremy, si erano conosciuti e lui le aveva confessato di averla notata da tempo.non sto cercando di dirti niente. isobel alz le spalle, ma le tremavano le mani e si affrett a nasconderle dietro la schiena.che cosa ti scriveva nelle lettere?lei lo osserv per un momento senza capire. d

温馨提示

  • 1. 本站所有资源如无特殊说明,都需要本地电脑安装OFFICE2007和PDF阅读器。图纸软件为CAD,CAXA,PROE,UG,SolidWorks等.压缩文件请下载最新的WinRAR软件解压。
  • 2. 本站的文档不包含任何第三方提供的附件图纸等,如果需要附件,请联系上传者。文件的所有权益归上传用户所有。
  • 3. 本站RAR压缩包中若带图纸,网页内容里面会有图纸预览,若没有图纸预览就没有图纸。
  • 4. 未经权益所有人同意不得将文件中的内容挪作商业或盈利用途。
  • 5. 人人文库网仅提供信息存储空间,仅对用户上传内容的表现方式做保护处理,对用户上传分享的文档内容本身不做任何修改或编辑,并不能对任何下载内容负责。
  • 6. 下载文件中如有侵权或不适当内容,请与我们联系,我们立即纠正。
  • 7. 本站不保证下载资源的准确性、安全性和完整性, 同时也不承担用户因使用这些下载资源对自己和他人造成任何形式的伤害或损失。

评论

0/150

提交评论